Epoca bizzarra

barbone, giorni moderni, epoca strana, significante significato arbitrarioViviamo in una strana epoca. Qui ci si frequenta, non ci si fidanza. In quest’epoca non ci si ama, ci si tiene compagnia. Non si esce per cena, ci si prende un aperitivo. E’ un’epoca, la nostra, in cui si crede in Dio ma non si ha voglia di praticarlo, in cui si studia ma non si ha voglia di andare a scuola. Un’epoca in cui l’amica diventa l’amante e la moglie diventa un’amica. Giorni strani, i nostri. Viviamo in un’epoca in cui non si marca il cartellino ma ci si attacca al cartellino. Un’epoca in cui non lavori, ma fai cose e vedi gente. Sono giorni , i nostri, in cui tutto è quasi il contrario di tutto. Ridi e vorresti piangere. Lavori e vorresti stare al mare. Sei al mare e vorresti lavorare. Mangi perché sei vuoto, studi perché sei vuoto, bevi perché sei vuoto. Vomiti perché sei pieno di rabbia, piangi perché sei pieno di dolore. Epoca bizzarra la nostra: l’amore è diventato odio e il significato delle parole totalmente arbitrario. Ti chiamo domani = arrivederci a mai più. Ti odio= ti amo. Tu mi tradisci = Io ti tradisco.
Viviamo in una strana epoca. Qui nessuno dice ciò che fa perché tutti fanno ciò che vogliono non capendo che se vuoi ciò che fai e fai ciò che dici, potrai essere quello che sei.

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